giovedì 31 agosto 2006

Con le pinne, fucile ed occhiali......Veltroni, i nomadi e la piscina blu


Una bella piscina. Di quelle prefabbricate, blu, moderna e con tutti gli impianti a corredo.
E’ un regalo con i controfiocchi che il sindaco Veltroni ha voluto fare agli abitanti di Roma cui tiene di più: i ROM.
In pieno agosto, dal nulla è sbucata al centro del campo Nomadi di Salone, VIII Municipio.
Il campo Nomadi più grande e moderno d’Europa, come inorgoglita ci ha spesso ricordato l’intera giunta.
Il quartiere è quello di “Ponte di Nona”, nuova zona residenziale del quadrante est, sorta recentemente appena fuori dal GRA grazie alle lottizzazioni che tanto piacciono agli amici palazzinari del sindaco.
Un quartiere che dovrebbe essere modello, e che a pieno regime arriverà a contare circa 35.000 residenti; per ora sono 12.000. Tutti incazzati. Il motivo?
Bè, non deve essere una cosa propriamente piacevole indebitarsi per tutta la vita accedendo un mutuo per comprare l’agognata casa, pagando rate non proprio leggere tutti i mesi e vivere in mezzo al “nulla”.
Una strada, la collatina, che collega il quartiere al resto del mondo, rimasta così come l’avevano voluta i consoli romani(e meno male che c’hanno pensato loro), nessuna illuminazione stradale, strade sporche.
Intanto è arrivato un mega negozio “castorama”, al quale prossimamente verrà affiancato un bel centro commerciale con i controfiocchi.
Il tutto con un bel traffico a corredo.
Oltre ovviamente ai vari campi nomadi, con piscina.
La protesta monta anche via web, e il sito/forum festito dai residenti(
http://www.viapontedinona.it/) è diventato una sorta di oasi di Giarabub.
Vi si legge che i nomadi ufficialmente ospiti dei vari accampamenti sono circa 1600, ma che stime più veritiere quantificano intorno ai 5000/6000 ospitati nei vari campi(abusivi) sorti attorno a quello comunale.
Il campo di via di Salone è infatti uno di quelli attrezzati dal Comune. 150 containers, ciascuno di 35 metri quadri, per 8-9 persone compresi i neonati, con saloncino, camera da letto, cucinotto (frigo compreso) e bagnetto. Ogni prefabbricato è allacciato all'acqua corrente, alla luce, al gas metano. Nel campo ovunque fontanelle che gettano acqua 24 ore su 24, wc chimici, luce elettrica. Tutto a spese del Campidoglio. Nel progetto è previsto anche un campo di calcio. Ma i ragazzini nomadi di etnia romena stanno protestando: ne vogliono un secondo tutto per loro. All’interno inoltre vi è anche un bel gabbiotto dei Vigili Urbani. Nessun dubbio su chi abbia tirato fuori i soldi per realizzare il tutto. E neppure su chi paghi l'acqua e tutto il resto. Fra poco farà freddo per un tuffo. Ma nessun problema. Fonti sicure rivelano che da settembre un certo numero di ragazzi verrà trasportato gratis in una piscina coperta di San Basilio.
Il quartiere ha una chiesa, di quelle moderne e che tutto sembra tranne appunto una chiesa. Devono aver pensato la stessa cosa anche i rom, che visto un bel vascone di rame inutilizzato all’interno, hanno immediatamente provveduto a metterlo a frutto, probabilmente fondendolo.
Era la fonte battesimale.
Ma non proprio tutto negativo nel nuovo quartiere “modello”.
Non molto tempo fa è stato inaugurato un parco pubblico con giochi per bambini e illuminazione.
Due giorni dopo gli zingari hanno rubato i cavi dei lampioni………

I residenti, esasperati si sono organizzati in comitato e recentemente hanno inviato una missiva al Prefetto di Roma.
La si riporta integralmente in quanto molto esaustiva.

COMITATO DI QUARTIERE NUOVA PONTE DI NONA
All’Illustrissimo Signor Prefetto di Roma
e, per conoscenza
Al Signor Questore di Roma
Al Signor Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma
Al Sindaco di Roma
Al Presidente dell’VIII Municipio delle Torri – Roma
OGGETTO: Consorzio Edilizio E1 Nuova Ponte di Nona. Problematiche insediamenti Campi Nomadi.
Eccellenza,
consapevoli della Sua particolare sensibilità alle differenziate problematiche che affliggono i Cittadini romani ed apprezzandone il Suo continuo impegno, Le rivolgiamo appello affinché si possa determinare una soluzione a quanto affligge la nostra vita nelle nostre case.
Il Consorzio in argomento, sorge a ridosso della via Ponte di Nona ed è costituito da nuove abitazioni, popolate da circa 12.000 persone, numero in continuo aumento tenuto conto delle progressive consegne di case e destinato a raggiungere i 35.000 abitanti.
In atto il quartiere, seppur nuovo, è in stato di degrado e privo dei fondamentali servizi di necessità e prossimità, dotato di insufficiente ed intermittente illuminazione pubblica. Non è collegato con mezzi pubblici al centro della città e si attesta su una viabilità altrettanto degradata, insufficiente e pericolosissima, via Prenestina e, soprattutto, via Collatina. Inascoltate sinora le istanze nel merito che da anni vengono indirizzate alle Autorità amministrative che leggono per conoscenza.
Al quadro dinanzi descritto si associa altro grave problema che, se non risolto, condurrà
inevitabilmente a contrasto sociale, non escludendo incontrollabili tensioni capaci di turbare l’Ordine Pubblico. Il quartiere è assediato dall’enorme Campo Nomadi di via di Salone nonchè da altri accampamenti, abusivi, che sorgono ormai quotidianamente sulla spinta di sgomberi di analoghe strutture nel resto di Roma. Si sono riscontrati accampamenti in via del Fosso Scilicino (Centro Serena), nel Polo Tecnologico Tiburtino, per un totale complessivo stimato di oltre 6000 Nomadi. Temiamo, in questi giorni, un nuovo insediamento autorizzato sul già dimesso Campo di Via Collatina-Acqua Vergine. Assistiamo impotenti ad azioni predatorie sulle poche strutture di urbanizzazione presenti, delle nostre case ed addirittura della nostra Chiesa “Beata Teresa di Calcutta” dove è stato asportato anche il Catino battesimale di rame.
Dinanzi a quanto sinora esposto le rinnoviamo preghiera affinché Ella voglia far evitare un concentramento di Nomadi di così eccessive proporzioni a ridosso delle nostre abitazioni.
Nel ringraziarLa gradisca ossequiosi saluti.
Roma, 22 Agosto 2006

Per chi vuol saperne di più questi sono:
il sito del quartiere
il forum collegato

vale la pena perderci una mezz’oretta

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